Durante la pandemia i problemi di ansia nei bambini e negli adolescenti sono decisamente aumentati.
Che cosa intendiamo con la parola ansia?: «L’ansia è uno stato emotivo a contenuto spiacevole, associato a una condizione di allarme e di paura che insorge in assenza di un pericolo reale e che, comunque, è sproporzionata rispetto ad eventuali stimoli scatenanti».
In uno studio italiano del 2009 (molto tempo fa e di sciuro aumentato oggi), risultava che il 7-10 % di bambini e adolescenti ne soffrono.
In particolare:
Disturbo da ansia di separazione 2.5-4.5%
Disturbo d'ansia generalizzato 3.5-4%
Fobia sociale 2%
Disturbo di panico 2.
Quali sono i segnali nell'infanzia?
1. Somatizzazioni molto frequenti: mal di pancia, mal di testa
2. Preoccupazioni continue circa l’incolumità propria e/o dei propri
genitori
3. Richiesta di dormire nel letto con i genitori
4. Frequenti pavor nocturnus….non solo incubi!
5. Difficoltà di concentrazione a scuola e nello sport
6. Costante richiesta di rassicurazioni ai genitori e difficoltà a separarsi
da loro.
Quali i segnali in adolescenza?
Esistono, per bambini ed adolescenti, fattori ambientali che possono essere alla base dell'insorgenza di fenomeni ansiosi, com ad esempio:
. Episodi ripetuti di bullismo e/o cyberbullismo
• Grave malattia fisica a carico di un genitore
• Situazioni di pericolo per la propria incolumità